TRATTATO DELLA RELIGIONE
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Tabella dei Contenuti
- AI DEVOTI LETTORI
- PREFATIONE.
- Del nome et definitione della Religione.
Cap. I.
- Se sia cosa lodevole l'entrar in Religione.
Cap. II.
- Del beneficio della vocatione.
Cap. III.
- Dell' unione che hà il Religioso con Dio.
Cap. IIII.
- Della perfettione, merito, & eccellenza di quelli, che abandonato il mondo, vivono nella Religione.
Cap. V.
- Che cosa sia inspiratione.
Cap. VI.
- Se la divina inspiratione facilmente, ò con difficoltà si conosca.
Cap. VII.
- Se l'huomo deve acconsentir alla divina inspiratione.
Cap. VIII.
- Delli mezzi esteriori de' quali Iddio se serve in chiamar alla Religione.
Cap. IX.
- Se sia lecito indurre alcuno à farsi Religioso.
Cap. X.
- Se è bene à far voto d' entrar in Religione.
Cap. XI.
- Se s' ha da osservar il voto fatto, di non entrar in Religione.
Cap. XII.
- Se è lecito lasciar i parenti per entrar in Religione.
Cap. XIII.
- Se prima d' entrar nella Religione si debba domandar consiglio da' parenti.
Cap. XIIII.
- Se avanti d' entrar in Religione s' hà da consultar con molti.
Cap. XV.
- Se i gravi peccatori, & nuovamente battezzati, & i fanciulli possono entrar in Religione.
Cap. XVI.
- Se sia bene entrar subito, che l' huomo è chiamato alla Religione.
Cap. XVII.
- Delle tentationi che suol metter il Demonio, & prima per via della carne. Cap. XVIII.
- Tentatione per via de' parenti. Cap. XIX.
- Tentationi per via de amici, & de nemici.
Cap. XX.
- Tentatione de' nobili.
Cap. XXI.
- Tentationi da parte della Religione istessa.
Cap. XXII.
- Castighi dati da Dio ad alcuni usciti dalla Religione, & à quelli che ne furon causa, ò vero che impedirono alcuno che non entrasse. Cap. XXIII.
- Delle Donne. Cap. XXIIII.
- Della proprietà contra il voto della Povertà, & remedij. Cap. XXV.
- Dell'incontinentia, contra il voto della castità, & remedij. Cap. XXVI.
- Della propria volontà, contra il voto dell'obedienza; & rimedij.
Cap. XXVII
- Ponti dell'ubedienza, del molto Reverendo Padre Ignatio de Loiola.
- Del fervore, che deve havere il Religioso, & del modo di conservarlo, & ottenerlo. Cap. XXVIII.
- Remedij generali contra tutte le sorti di tentationi, che sogliano molestare il Religioso.
Cap. XXIX.
- Dell'allegrezza, & delettatione che si sente, & gusta nella Religione.
Cap. XXX.
- Due meditationi utili, & accomodate à quelli che stando deliberando di entrare in Religione.
- PREFATIONE DELLA SECONDA PARTE
Del Trattato della Religione.
- Della cura, che devono havere li Religiosi di caminare virtuosamente conforme alla loro vocatione,
Eusebio Emisseno ad Monachos. Ho. IX.
- Eusebij Emiseni Hom. tertia ad Monachos.
- Che il Religioso non deve desiderare dignità, ne prelature.
Basilio de vita solitaria. Cap. XXV.
- Come convenga portarsi con l'huomo disobediente.
Dell'Ascetica di S. Basilio. Cap. XXVIII.
- Che nelle congregationi de' Religiosi, non si debbono fare adunanze di due ò tre.
Di Santo Basilio della vita solitaria. Cap. XXX.
- Come si deve portare verso li disobedienti
del medesimo. Ascetica. Cap. 28.
- Che il Religioso non deve occultare li mancamenti delli fratelli, ne li suoi proprij, che non li manifesti al superiore.
Ibidem. Cap. 46.
- Come s'habbia da emendare il mancamento di colui, che hà errato, dal superiore,
del medesimo. ibid. Cap. 51.
- Con che affetto d' animo s'hanno da ricevere le penitenze imposte.
del medesimo. ibidem. Cap. 52
- Terribile è il giuditio del superiore, se non riprende, & castiga li sudditi che peccano,
del medesimo, ibidem. Cap. 25.
- Con che affetto devono i Prepositi pigliar la cura delli fratelli,
del medesimo. ibidem. Cap. 30.
- Che affetto devono haver' i fratelli verso li parenti,
ibidem. Cap. 32.
- Come il Preposito deve corregere quelli, che peccano.
ibidem. Cap. 60.
- Che non s'hà da uscire della Religione, & lasciare la dunanza, & fraternità spirituale,
de vit. solit. S. Bas. Cap. 22.
- Che il Religioso non hà da parlar spesso con li parenti secolari, ne impicciarsi delle cose loro,
de vita sol. S. Bas. Cap. 21.
- Differenza de' Religiosi.
di S. Bonaventura. Ex speculo discipline. Cap. 5.
- De'sette segni dell'amor carnale.
S. Bonaventura de processu Religionis. Cap. 16.
- De fluxu libidinis.
Del medesimo San Bonaventura cap. 10. de puritate conscientiæ.
- Remedij contra i defetti de' Religiosi.
di San Bonaventura. De processu Religion. distinto in 13. cap.
- Cause del mancamento del fervore nella Religione,
del medesimo, quest. 19. circa regulam B. Francisci.
- Documenti di San Bonaventura utili per i Religiosi.
- Della povertà delli Religiosi.
S. Bonav. de perfectione vitæ. Cap. 3.
- Del cattivare la propria volontà,
ex spec. discipline S. Bonaventura. Cap. 4,
- Sette remedij della lussuria.
de refor. mentis S. Bonav. Cap. 23.
- Della diligenza.
collat. 7. di Santo Bonaventura.
- Dell'obedienza.
collat. 3. di San Bonaventura.
- Che li Religiosi nel principio devono esser cauti, acciò che possino far profitto.
San Bonavent. de refo. mentis. Cap. 2.
- Di tre cose che retirano dal profitto dalla [della?] salute.
S. Bonav. de processu Relig. Cap. 22.
- Della compuntione, & devotione
S. Bona. de proc. Relig. Cap. 16.
- Regola per tutti quelli, che vogliono vivere piamente in Christo Giesù, distinta in 25. capi.
S. Bon.
- Del dispreggio del secolo collat. Di S. Bonavent.
- Che l'huomo deve reputarsi, & mostrarsi d'essere vilissimo S. Bonavent. c. 1. secundæ partis stimuli.
- Della perseveranza finale S. Bonav. De perfectione vitæ.
- Quanto sia gran male non corregere se, & altri, S. Bernardo de interiori domo, Cap. XI.
- Che l'huomo deve esaminare se stesso ibidem, Cap. V.
- Del paragone tra il Rè; il Monaco, S. Chrisostomo, T. 5.
- Come si lascia la robba per seguir Christo, il che fanno i religiosi, & qual sia la buona volontà Hom. Di S. Gregorio.
- Tredici precetti causati dall' esercitij quotidiani del Blosio utili per quelli che desiderano pervenire alla perfettione.
- Specchio di Religiosi, tradotto dal Blosio.
- A un Monaco, ch'era uscito della Religione di San Basilio.
- Della ubedientia e soggettione Gersone. Cap. IX. Lib. Primi.
- Della vita Religiosa di Ger. Cap. XVII. Lib. 1.
- Delli essercitij del buon Religioso, di Gers. Cap. XIX. Lib. 1.
- Della servente emendatione di tutta la vita, di Gers. Cap. XXV. Lib. r.
- Dell'humile soggettione sotto il regimento del Prelato Ger. Cap. XII.
- Come sprezzato il mondo, è dolce cosa seguire a Dio, Gers. XI. lib. 2.
- Dell'abnegatione de se medesimo: & altri della renuntia di ogni cupidità, Ger. XXXVII. lib. 3.
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