Della diligenza.
collat. 7. di Santo Bonaventura.

  Una cosa è che ritira molti dalla perfetta, & fervente emendatione, cioè l' horrore della difficultà, & la fatica della battaglia. però quelli sopra tutti gli altri fanno gran profitto nelle virtù, che si sforzano di vincere quelle cose, che li sono più contrarie. perche l' huomo ivi fà profitto, & merita tanto maggior gratia, dove più cerca di vincere se stesso, & mortificarse in spirito, due cose particolarmente giovano à una grande emendatione, cioè ritirarse, con violenza da quelle cose, alle quali la natura vitiosamente inchina: & con fervore procurare più quel bene, del quale hà più bisogno. ò quanto è nocivo sprezzare il proposito della sua vocatione, & inclinare il senso alle cose, che non li sono commesse. il Religioso, che con attentione, & devotione, si esercita nella passione di nostro Signor Giesu Christo ritrovarà ivi abbondantemente tutte le cose utili, et necessarie, ne accaderà, che cerchi altra cosa fuor che Giesu. il Religioso fervente piglia in bene & sopporta volontieri tutte le cose, che li sono commandate. il Religioso negligente, et tepido, hà tribulatione sopra tribulatione, & da ogni parte patisce angostia, perche è privo della consolatione interiora, e li è prohibito cercare l' esteriore. il Religioso, che vive fuori della disciplina, è soggetto à molta rovina. chi cerca le cose larghe, et remesse sempre sarà in angoscia, & pene. dice l' Abbate pastore, chi si lamenta facilmente; non è monacho. chi ritiene la malatia nel cuore; non è monacho. chi è irracondo, non è monacho. chi è elato, & verboso, non è monacho. colui chi è veramente monacho, sempre è mansueto, humile, pieno di carità, & hà sempre il timore di Dio avanti gl' occhi per non peccare. & Giovanni Abbate del monte Sinaì dice, che quello è monacho, che solamente fà, pensa, & parla cose di Dio, & in ogni luogo, tempo, & negocio è unito à Christo. il monacho hà il corpo santificato, purgata la bocca, & la mente illuminata. quello è monacho fidele, & prudente il quale sotto l' obedienza, & humile soggettione custodisce il fervore, et caldo del suo cuore insino al fine della sua vita, & San Bernardo dice, quello è veramente monacho che serva la devotione nel choro, la patientia nel capitolo, la disciplina nella fatica, la meditatione nella lettione, il fervore nell' oratione, la castità nella tentatione, la patientia nelle adversità, & humiltà nelle prosperità.


Quest'edizione digitale preparata da Martin Guy <martinwguy@gmail.com>, agosto 2001.
Ultima revisione dell'HTML: 28 dicembre 2005.