Che il Religioso non deve desiderare dignità, ne prelature.
Basilio de vita solitaria. Cap. XXV.
Non conviene al Religioso desiderar dignità, ne prelature, perciòche se in questa vita cerca il premio delle fatiche & virtù, sappia essere misera mercede, quella dove perde l' eterna per la temporale, ma se vorrà più presto combattere quì, e poi havere la corona nel cielo, non solo non deve affettare le dignità; ma offerte che li faranno le deve recusare, acciò che le dignità della presente vita, non sminuisca la futura gloria. però che la presente vita, e tutta de fatiche, & guerra, ma la futura de corone & premij, come quel glorioso Apostolo Paolo havendose à partire dalla presente, et andarsene alla futura vita diceva, hò combattuto valorosamente, hò consumato il corso, & servata la fede; del resto, mi è apparecchiata la corona della giustitia, quale mi renderà il Signore giusto giudice; & il Salvator dice, haverete in questo mondo pressura. et l' Apostolo dice per molte tribulationi ci bisogna intrare nel regno de' cieli. perciò se tu vorrai regnare nel futuro secolo, non cercare riposo in questo, non cercare honore, non cercare grandezze: ma se sarai afflitto per amor del Salvatore, sappia che finalmente regnarai. perche questa mercede è apparecchiata per il bene dell' afflittioni, & tribulationi, che in questa vita si patiscano. ma se in questa vita non sarai afflitto, non sperare le corone, che sono apparecchiate à quelli, che sono tribulati, perseguitati, & afflitti. per niun modo dunque il Religioso cerchi honori, ne di essere preferito à gl' altri. perche, chi se esalta sarà humiliato; & chi se humilia sarà esaltato. Se il Religioso si esaltarà, hà un potente depressore, che può mandare insino all' inferno. ma se si humiliarà, gloriosamente sarà esaltato dal potentissimo Iddio. aspetta adunque ò Religioso quello che di ragione ti esalta, tu sei Athleta, & operario di Christo condutto ad operar tutto il giorno, & à portar il peso, & caldo di tutto il giorno, perche adunque cerchi il riposo, non essendo ancora finito il giorno? aspetta la sera, acciò che venendo il Signore, si dia la mercede constituita.