Questa collezione raccoglie un numero di pezzi musicali fatti con il programma per computer "Csound", sviluppato da Barry Vercoe alla Massachussetts Institute of Technology dagli anni '70 fino ad oggi. Tutti i suoni che appaiono in questi brani non provvengono dal mondo fisico, bensì da un procedimento di calcolo al computer(*). Per creare un pezzo, il compositore prepara due archivi: il primo è l'orchestra, che descrive la struttura interna degli strumenti che vorrà usare nel pezzo, assemblati da oscillatori, reverberi e simili, e il secondo è lo spartito, che specifica quando questi strumenti devono sparare nel tempo, a che frequenza musicale, la durata di ogni nota e una serie di parametri per ogni nota per modificare il suono preciso di ciascuna nota. Il programma Csound legge questi due archivi e crea una traccia sonora che si può ascoltare.
C'è un solo pezzo mio qui; per gli altri mi sono limitato a prendere una copia delle orchestre e degli spartiti da Internet, a farne la sintesi con Csound, e di registrare le risultante tracce audio. Per maggiori informazioni su Csound, sui pezzi e sui compositori, cercate la pagina "Csound Frontpage" in Internet.
I sorgenti di tutti questi pezzi più due altri sono disponibile come archivi ZIP e tar-gzip, di circa 500KB ciascuno e con lo stesso contenuto.
Martin Guy, Catania, agosto 2000
(*) Tranne quando si fanno uso di campioni: in Nuclear per i quattro suoni della batteria e in Laugh che comprende tre campioni delle risate del compositore che vengono poi trasformati.
L'ordine dei pezzi è scelto per dare l'ascoltabilità migliore, poiché sul momento ignoravo le date di composizione.
Per alcuni pezzi ci sono anche dei Micro Ogg fatti con oggenc -b 45 (la massima compressione), più per sentire la natura del degrado del suono che per altro!
Il punto tecnico di maggior interesse qui è la qualità della voce sintetica. Da notare anche è la finta fine a metà del pezzo. Chi sa contare a tempo durante il silenzio si troverà a poter predire la ripresa del pezzo!
Dalla versione 4.05, Csound fa un brutto rumore grattante durante questo pezzo, probabilmente dovuto a qualche difetto nel codice di reverbero. Queste tracce audio furono creati con una versione precedente di Csound.
mailto:euphonia@gis.net
Facendo uso creativo di sequenze e di sei strumenti semplici, è un'orecchiabile introduzione alla musica sintetica. Nota che la batteria non è sintetica, ma consiste in quattro campioni di strumenti acustici: gran cassa ("calcio"), rullante, e charleston aperto e chiuso.
L'autore dice:
Mi puoi contattare via e-mail @ jake.ke@ix.netcom.com
Per cercare intelligenza extraterrestre dal tuo computer
di casa, visitate http://www.seti.org/setiathome.html
Forse il più bello in assoluto tra questi pezzi.
L'autore dice:
Recontextualizing Ambient Music in Csound.
Questo pezzo consiste in un'unico accordo lungo 256 secondi su uno strumento assurdo.
L'autore dice:
Mi puoi contattare via e-mail @ jake.ke@ix.netcom.com
Per cercare intelligenza extraterrestre dal tuo computer
di casa, visitate
http://www.seti.org/setiathome.html
L'autore dice:
"Faccia su Marte" è il mio primo pezzo realizzato in Csound. Fu
ispirato dalle ricerche di Rich Hoagland che, nel suo libro THE MONUMENTS
OF MARS [I Monumenti
di Marte], presenta evidenza [concludente] dell'esistenza di una
fu civilizzazione avanzata su Marte. L'evidenza si basa su delle
immagini scattate dalle sonde spedite a Marte negli anni '70, che
rivelano delle strutture artificiali che comunicano delle formule
matematiche ridondanti attraverso il loro allineamento sulla
superficie Marziana. Queste formule indicano l'esistenza nell'universo
di una "nuova" fonte di energia, finora inutilizzato. Per sfortuna,
si discute molto l'attendibilità delle scoperte di
Hoagland e le cose sono ulteriormente complicate dal fatto che,
dalla metà degli anni '80, ogni sonda mandata a Marte sia dalla
Russia (Phobos) sia dagli Stati Uniti (Mars Observer) è andata
persa. Sono frustrato dal fatto che riuscivamo a mandare delle
sonde fuori dal nostro sistema solare e a far atterrare della
gente sulla Luna negli anni '70, ma non possiamo neanche far
arrivare una sonda a Marte negli anni '90. Delle nuove fotografie
focalizzate su questa zona di Marte farebbero tacere i critici
delle teorie di Hoagland, e rivelarebbero una verità piu` profonda
sull'umanità e la sua esistenza. Qualcuno o qualcosa non vuole
che questo accada.
L'autore dice:
"La Bellezza del Riso" è il mio secondo pezzo in Csound. Fu scritto
per celebrare la 25esimo Festivale Annuale di Musica Elettroacustica
di Bourges in Francia. Scelsi questo titolo perché ebbi la fortuna
di vincere il primo premio nella categoria di musica ed umorismo della
gara del 1994 con il mio pezzo "The Hershe Tube Rundown".
"La Bellezza del Riso" fu composto creando dei campioni di me stesso
mentre ridevo all-età di cinque anni. In seguito questi campioni
furono introdotto in Csound e poi manipolati in varie maniere.
Feci anche uso di alcuni strumenti per equilibrare la faccenda.
Se avete delle domande o se vi piacerebbe un semplice scambio di idee, siete liberi di contattarmi. Il mio indirizzo è:
Michael Jude Bergeman
244 Mount Vernon Avenue
Medford, N.Y. 11763 U.S.A.
mailto:mjbergem@student.berklee.edu
Questo pezzo non mi piace - lo trovo martellante - ma l'uso sottile di vari effetti di reverbero lo rendono interessante.
L'autore dice:
Mi puoi contattare via e-mail @ jake.ke@ix.netcom.com
Questi è il pezzo più antico dell'intera collezione. L'autore descrive il pezzo come "a musical mobile", cioè una versione musicale di una di quelle composizioni mobili ornamentali fatte con bacchette di legno sospesi da fili, dalle quali pendono oggetti vari (pesci ecc.).
Nello spartito dice:
Scritto nel Luglio 1979 in music11 allo Studio di Musica Sperimentale
della Massachussetts Institute of Technology
Revisionato a giugno 1986 in Csound al Media Lab della M.I.T.
Revisionato a luglio 1996 in SHARCsound all'Analog Devices Inc.
e gli strumenti dell'orchestra hanno i seguenti nomi: IVORY BLUE VIOLET BLACK GREEN COPPER PEWTER RED SAND TAUPE RUST TEAL e FOAM con i due effetti SMEAR e SWIRL, e cioè: Avorio Azzurro Violetto Nero Verde Rame Peltro Rosso Sabbia TAUPE(?) Ruggine TEAL(?) e Schiuma con gli effetti Sbavatura e Vortice.
Ecco, come confronto, lo stesso pezzo in una precedente versione monofonica di 88,8 secondi.
L'archivio dello spartito riporta come data dell'ultima modifica il 14 Agosto 1987.
MP3 (694KB),
Ogg (486KB),
orchestra e spartito.
L'autore dice:
Mi chiamo Matthew Mariano e il mio pezzo si chiama "Vestige of Time"
("Rimasuglio di Tempo"?). Sono studente di quarto semestre qui al
Collegio di Musica di Berklee. Lavoro con Csound da quattro mesi e
questo pezzo era il mio compito finale per il corso di Csound.
Quasi tutto quello che ho sperimentato è andato a finire in questo pezzo, e ci sono alcuni strumenti nell'orchestra che non vengono usati nel pezzo, e che non tolsi mai dall'archivio. Questo è vero pure di alcune delle funzioni nello spartito. M'immagino che prima o poi andrò a cacciarli per ottimizzare gli archivi e il tempo di calcolo del pezzo. Ci sono pure alcuni errori nell'inizializzazione della priima o la second sezione dello spartito che non sono mai arrivato a sistemare. Qui le scadenze sono strette ed ho dovuto prendere qualche scorciatoia.
Un gruppo dei suoni si basa sui formanti vocali dati nel libri di "Dodge". Non sono tanto realistici ma producono dei timbri molto belli. Per crearli impiegai un'unità generatore buzz, filtrata poi con dei filtri risuonatori alle frequenze dei formanti ed aggiustando la larghezza di banda di ciascuno.
L'autore dice:
"Disertati" fu ispirato dalle mie esperienze presso il Berklee College of
Music, sotto l'istruzione del Dott. Richard Boulanger durante la primavera
del 1997. Molti tra gli strumenti furono creati modellando i disegni di
Jean-Claude Risset e di John Chowning ("Computer Music" Dodge-Jerse).
Questi strumenti nacquero dallo studio di vari tipi di sintesi tra cui
la FM, l'AM, la Sottrattiva, l'Additiva e la Modulazione ad Anello.
Altri furono creati modificando degli strumenti preesistenti progettati da
John Fitch.
Nel corso della creazione di questa mia prima composizione, presto mi sono
resa conto delle capacità quasi illimitate di csound come strumento
del sintetista musicale per la progettazione del suono, per il trattamento
dei segnali in tempo reale e per l'espressione artistica.
Jen Scaturro ha trovato questa pagina e mi ha scritto offrendo due pezzi in più, ambedue in MP3: Something (3.0 Mb) e At The Same Time (4.25 MB), ma non so se, o fino a che punto, abbia utilizzato Csound nella loro creazione.
Questo è il pezzo mio per il quale rubai la musica ad orecchio da una distante memoria di "Kick Muck" degli Ozric Tentacles dal loro album Pungent Effulgent, e rubai gli strumenti, il sequencer ed i campioni a Nuclear Energy (vedi sopra) di Jacob Joaquin, al quale le ultime tre note sono un tributo!
L'unica novità è la fasatura di precisione sullo strumento principale. È composto di tre oscillatori a forma d'onda dente-di-sega, a tre frequenze leggermente diverse, tale che slittano di un'onda precisa ogni 16 misure.
Martin Guy <martinwguy@yahoo.it> Ultima revisione: 16 maggio 2005. | Utile? Dona! |